Arredare le pareti con la carta da parati
Negli ultimi anni la possibilità di decorare le pareti di casa con la carta da parati ha preso sempre più piede nell’interior design. È facile perdersi tra le infinite possibilità di materiali e disegni, tanto che molti clienti abbandonano l’idea proprio perché scegliere è difficilissimo.
Facciamo quindi un po’ d’ordine nel mondo della carta da parati con qualche utile consiglio su come sceglierla per la propria casa.
Wallpaper: quale fantasia scegliere?
Come prima cosa dobbiamo avere ben presente che la parete decorata con la carta da parati sarà sotto i nostri occhi tutti i giorni, forse anche tutto il giorno. Fantasie che sono di moda ma magari molto elaborate possono stancarci facilmente, e dobbiamo tenerne conto. Una buona carta da parati dura fino a 10 anni, e diventa un periodo molto lungo quando non ci piace più.
Cerchiamo quindi di tenere a freno un gusto troppo estroso o particolare per non fare un errore che costa caro.
Non partiamo dalla scelta della carta da parati per poi abbinare tutto il resto, i mobili e colori delle altre pareti. La scelta deve tenere conto di tutto l’insieme e la carta si deve armonizzare con l’ambiente. Qui entra in gioco il consiglio di un arredatore esperto, che ha l’occhio allenato a percepire discromie o abbinamenti sbagliati.
Anche l’ambiente dove abbiamo intenzione di posizionarla ha la sua influenza, soprattutto per quanto riguarda la scelta del materiale. La carta da parati è infatti disponibile in diversi materiali, vediamo i principali.
Carta da parati in carta
Questo tipo di carta da parati è realizzata in cellulosa ed è formata da un unico strato.
Può avere peso o spessore diverso, con una superficie liscia o goffrata. La superficie liscia è più problematica da posare, perché ha bisogno di un muro particolarmente liscio, o il disegno presenterà tutte le irregolarità della superficie di posa.
La carta da parati in cellulosa non è adatta agli ambienti umidi.
Carta da parati vinilica
La carta da parati vinilica è lavabile, robusta e fotoresistente. La base è in carta o tessuto, rivestita da un materiale plastico stampabile.
La sua superficie può essere liscia, goffrata o con un effetto 3D, grazie al quale si possono riprodurre tantissimi effetti materici.
Carta in tessuto non tessuto, o tnt
Questo materiale, formato da una miscela di fibre di cellulosa e di tessuto, è molto resistente e impermeabile. È più facile da posare e da rimuovere, perché la colla (come per la carta vinilica) deve essere applicata sulla parete e non sulla carta, e non lascia residui sui muri.
Carta in fibra di vetro
Per gli ambienti più umidi, come il bagno, esiste una particolare carta da parati in fibra di vetro che può rivestire anche il box doccia senza rovinarsi!
Le nuove tecnologie di produzione hanno portato la qualità della stampa e dei materiali della carta da parati a livelli altissimi. Le prestazioni tecniche e il design hanno fatto passi da giganti. La stampa digitale in alta definizione produce immagini di una qualità pari a quella di una fotografia, ma attenzione!
Per non rovinare l’effetto del wallpaper e non aver brutte sorprese è sempre meglio affidarsi a un professionista per la sua posa.
Se hai pensato alla carta da parati per la tua casa ma hai paura di fare una scelta sbagliata, contattaci! Saremo felici di darti tutta la consulenza che ti serve per il tuo arredo!